I 27mila gattini di Londra e altri animali nascosti nelle architetture

A Londra ci sono oltre 27mila gatti in un nuovo complesso residenziale, The Queen of Catford. Non si tratta di una colonia felina ma di un gioco di design: lo studio Tsuruta Architects ha infatti deciso di rendere omaggio al simbolo della zona di Catford (una gigantesca scultura a forma di gatto che accoglie i visitatori del Catford Centre) nascondendo nel complesso, che comprende cinque appartamenti, dettagli con la sagoma del muso dei mici.

Quindi le maniglie delle porte, i ganci appendiabiti, le pietre di cemento, la punta dei camini, le grate delle scale esterne e altri elementi della costruzione hanno la forma di testa di gatto, per un totale di 27.620 riferimenti, tra l’interno e l’esterno dell’edificio. Non solo: lo studio Tsuruta Architects ha inoltre deciso di creare una narrazione intorno all’edificio, inventando i personaggi di due giovani attrici (Raven Bjorn e Katherine Ford) e immaginando la loro vita nella zona di Catford, che nei primi decenni del Novecento ospitava effettivamente studi cinematografici. Due targhe azzurre, come quelle che indicano dove hanno soggiornato personaggi famosi, sono state appese fuori dall’edificio.

I 27mila gattini londinesi non sono, naturalmente, l’unico caso di animali in architettura: nascosti nei dettagli o usati come ispirazione per dare forma alle strutture di case, chiese, musei. Nella gallery ne abbiamo raccolti alcuni.

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