Netflix sperimenta un’offerta “light” di film e serie tv gratis in Africa
Un piano gratuito e senza pubblicità permetterà di accedere a Netflix sugli smartphone Android in Kenya. Lo ha annunciato la stessa compagnia, spiegando che al momento dell’iscrizione non saranno richieste informazioni di pagamento. Le uniche azioni che spetteranno ai nuovi utenti saranno la conferma di avere un’età maggiore di 18 anni, un indirizzo email e una password. E il gioco è fatto. La speranza nemmeno tanto celata tra gli uffici di Los Gatos è che, appassionandosi agli episodi di Stranger Things, Bridgerton o The Crown, gli utenti kenyoti decidano più avanti di passare dal piano mobile gratuito a un abbonamento a pagamento.
Perché dovrebbero farlo? Il catalogo offerto in versione gratuita sarà solo una selezione dell’intera libreria Netflix, pari a circa un quarto di tutti i contenuti. In ogni caso, includerà stagioni complete di serie tv, film e funzioni come controllo adulti e consigli personalizzati.
La presenza di Netflix nel continente è già forte in Sud Africa e in Nigeria, paese quest’ultimo dove ha investito per realizzare titoli come Queen Sono e Jiva!, in collaborazione con alcuni studi di produzione locali. La più grande compagnia di streaming del mondo, 209 milioni di iscritti, sta cercando infatti di raggiungere nuovi utenti fuori dai confini del mercato saturo di Stati Uniti e Canada e l’Africa può essere il nuovo target, sebbene restino alcune difficoltà materiali.
Gli ostacoli
Le principali criticità riguardano reti internet non sempre pronte per reggere servizi che hanno bisogno della banda larga e la mancanza di infrastrutture di pagamento. Una soluzione, trovata un anno fa, è stata la partnership con le compagnie Vodacom e Telkom South Africa per inserire i costi dell’abbonamento a Netflix nella tariffa telefonica.
Il mercato della pay tv in Africa, peraltro, è dominato dal gruppo sudafricano Multichoice, che vanta già un margine di vantaggio su Netflix con dozzine di canali dedicati a notizie ed eventi sportivi in diretta, oltre ad aver aperto Showmax, un servizio di streaming online lanciato per occupare gli spazi a cui puntano Netflix e Amazon. In ogni caso, l’Africa è ancora un mercato piccolo per la tv in streaming e secondo le proiezioni di Digital Tv Research, riportate da Reuters, Netflix sarà il primo fornitore di video on demand sul continente con 6,26 milioni di clienti paganti nel 2026, seguita da Disney+.
Netflix ha già sperimentato la pubblicazione di contenuti gratuiti in passato. Nel 2020 ha reso disponibili alcuni episodi di serie come Stranger Things, film come I due papi e su Youtube documentari interi come Our planet. Un’altra mossa annunciata di recente, per diversificare i contenuti e ampliare la platea di pubblico, è l’introduzione dei videogiochi ispirati alle stesse serie tv a partire dai progetti interattivi lanciati con Black Mirror Bandersnatch e con le storie di Undici e dei suoi amici di Stranger Things.
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