Dagli esoscheleltri agli ufo, quando le case prefabbricate diventano pezzi di design

Le case prefabbricate in alcuni paesi, a partire dagli Usa, sono considerate una soluzione abitativa moderna e sostenibile. Magari da attaccare al rimorchio e da portare in giro (vedi alla voce tiny house, le mini-case che spesso sono anche mobili e che stanno avendo un certo successo nella terra raccontata dal film Nomadland, al punto che anche Ikea ne ha sviluppata una).

Modulari e adattabili a diversi tipi di esigenze e ambienti, queste soluzioni abitative accendono la creatività dei designer, che negli ultimi anni hanno immaginato moduli dalle forme bizzarre, che si montano in poco tempo (come quella ideata da una startup lettone, che richiede appena tre ore per essere messa in piedi) o che fanno uso della stampa 3D. Ultimo, in ordine di tempo, è il progetto di Mask Architects che immagina case dall’esoscheletro in acciaio stampato in 3D per la Sardegna. Lo trovate nella gallery, insieme ad altri esempi.

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