Una startup raccoglie 51 milioni per rivoluzionare i sistemi bancari in Europa
Sviluppare la piattaforma tecnologica ed espandere le attività a livello globale e in Europa, con l’obiettivo di essere operativi nel 95% del continente entro fine anno: sono i principali scopi per cui Yapily, la fintech di open banking fondata nel 2017 da Stefano Vaccino, ha raccolto un round di finanziamento serie B da 51 milioni di dollari. A guidare l’operazione è stata l’americana Sapphire Ventures, insieme agli attuali investitori Lakestar, HV Capital e Latitude.
Con sede a Londra e un team di 90 persone, Yapily porta così a 68,4 milioni di dollari i finanziamenti ricevuti. Nel capitale sono presenti anche diversi investitori italiani, come l’angel investor Roberto Nicastro e il fondo Ithaca Investments. In patria, la raccolta servirà a sviluppare ulteriormente il team e il business, nonché a implementare azioni mirate a collaborare con istituzioni e gli portatori di interesse. Obiettivo è anche ottimizzare il sistema delle Api localmente, incrementando le opportunità offerte dall’open banking a beneficio di realtà bancarie, corporate e fintech. I prossimi mercati di ingresso individuati sono Francia e Spagna, mentre Yapily è già presente anche in Regno Unito e Germania.
La piattaforma facilita la connettività tra aziende e consente l’accesso ai dati finanziari, permettendo agli utenti di ricevere servizi veloci e personalizzati. Intuit, QuickBooks, GoCardless, American Express, Bux, Volt, Moneyfarm, MyFoglio, Cashinvoice, Mobysign e Vivid Money sono alcune realtà innovative che si servono della tecnologia Api di Yapily, all’interno di prodotti e servizi con l’obiettivo di migliorare le operazioni di pagamento, risparmiare sulle commissioni, accedere in modo sicuro ai dati dei conti correnti, e alle operazioni correlate (transazione, identificazione utente, ricarica e portafogli digitali).
L’8% dei pagamenti ecommerce globali, mercato dominato dalle carte di credito, è avvenuto attraverso trasferimenti bancari nel 2020, secondo il Global Payments Report 2021 di Worldpay. “I pagamenti da conto a conto stanno crescendo con trend costante nell’ecommerce e diventando un metodo sempre più di uso comune: l’open banking si sta affermando quale infrastruttura abilitante dei pagamenti digitali a livello globale”, spiega l’azienda. Anche se non presente direttamente in tutti i Paesi, Yapily abilita oggi l’accesso a più del 90% dei conti bancari europei e la base clienti è cresciuta 3,5 volte da inizio pandemia, spinta soprattutto dagli ecommerce, appunto.
“L’Europa sta guidando la rivoluzione dell’open finance, che porterà allo sviluppo di servizi finanziari digitali in ambiti diversi (ed esempio mutui, pensioni e assicurazioni) a favore di imprese e consumatori che beneficeranno di un accesso sempre più facile ai dati finanziari e alle infrastrutture di pagamento”, osserva Vaccino. “Con l’entrata in vigore di nuove normative in tutto il mondo, questo è il momento giusto per rafforzare i nostri piani di crescita entrando nei mercati regolamentati e permettendo alle aziende di costruire prodotti e servizi finanziari migliori e più inclusivi”.
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