Apple Pay introduce un’opzione per pagare in un secondo momento, sia online che offline

Compri adesso, paghi dopo. La formula non è nuova ma ora sembra verrà aggiunta anche al sistema di pagamenti di Apple, Apple Pay. Secondo quanto scrive Bloomberg, che cita una fonte interna all’azienda di Cupertino, la nuova funzionalità è per ora chiamata Apple Pay Later e consentirà Apple Pay per acquistare dei prodotti e pagarli a rate in un secondo momento.
Si potranno distribuire i pagamenti in quattro tranche senza interessi ogni due settimane. Sarà anche possibile dilazionare le rate in un periodo più lungo ma in quel caso bisognerà pagare gli interessi. Da quanto emerge finora, la funzionalità sarebbe disponibile sia per acquisti online che nei negozi fisici.
Le caratteristiche di Apple Pay Later non sarebbero comunque una novità assoluta, essendo simili a quelle di PayPal, Afterpay e altri servizi di paga dopo, come quello offerto anche da Amazon. La versione di Apple eviterà anche le spese di ritardo e di elaborazione, oltre a consentire agli utenti di creare una carta Apple Pay Later temporanea per un singolo acquisto.
BREAKING: Apple is working on a new service that will let consumers pay for any Apple Pay purchase in installments over time, rivaling the “buy now, pay later” offerings popularized by services from Affirm and PayPal https://t.co/idxm5eW5fi
— Bloomberg (@business) July 13, 2021
Finora gli utenti della Mela potevano utilizzare la Apple Card per acquistare prodotti Apple in rate mensili con un interesse dello 0% e un cashback del 3%, ma questa sorta di finanziamento era limitato ai prodotti Apple. Per utilizzare Apple Pay Later invece non serve avere alcuna Apple Card, basterà collegare nell’app Wallet il proprio profilo Apple Pay, che è associato a un conto corrente, e al momento di un pagamento selezionare una delle due opzioni di Apple Pay Later.
Scrive Gizmodo che la mossa di Apple sembra voler dare alle persone che diffidano di registrarsi per una carta Apple “un piccolo assaggio di quanto possa essere conveniente gestire i pagamenti dal tuo portafoglio digitale”. Tanto più che la stessa società ostiene che Apple Pay sia ora accettato da oltre l’85% dei rivenditori.
Le indiscrezioni sul nuovo servizio di Apple ha smosso il mercato dei servizi di tipo Buy now pay later (Bnpl), facendo perdere quote in Borsa alle principali compagnie che li offrono. Afterpay ha perso il 10%, Affirm Holdings, quotata al Nasdaq, è crollata di oltre il 14% a seguito della notizia di Bloomberg, chiudendo al 10,5%, così come sono scesi drasticamente concorrenti più piccoli Zip Co Ltd e Sezzle. Il metodo di Apple per pagare dopo non è ancora arrivato, ma per molti il momento di iniziare a preoccuparsi è già adesso.
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